
Michele Illiano
Head of Division – eBusiness Innovery
Oggi si parla tanto di rispetto di standard e sostenibilità a cui le aziende innovative si devono adeguare per migliorare il prossimo futuro. Ma cosa vuol dire per un’azienda essere sostenibile?
All’interno nella nostra Division “e-Business”, ci stiamo concentrando su soluzioni in ambito IT che possano aiutare le aziende ad agire, misurare e automatizzare processi per migliorare la propria sostenibilità.
Da oltre 20 anni, siamo in grado di mettere a disposizione dei nostri clienti qualunque tipo di servizio professionale in ambito B2B, affidandoci anche alle soluzioni dei nostri Partner Tecnologici, tra cui principalmente quelle di IBM, ed offrire consulenze strategiche, da progetti di set-up/migrazione/upgrade, a servizi gestiti di vari livelli con orari estesi.
Per capire cos’è il B2B, partiamo dall’origine dell’esigenza di mercato. Con la digitalizzazione partita dagli anni ’70, le aziende cercavano soluzioni per “automatizzare” il modo di comunicare con altre aziende, con cui costruivano o condividevano Business (fornitori di merci, aziende di logistica, etc.). Da qui la sigla B2B.
Passando dal formato cartaceo a quello informatico, informazioni come ordini, fatture, inventario, stato magazzino, etc., sono state digitalizzate seguendo degli standard a livello mondiale, chiamati EDI (Electronic Data Interchange).
Di fatto, possiamo identificare l’utilizzo di questi standard come il primo B2B (al giorno d’oggi questi standard, nati negli anni ’70, sono considerati un sottogruppo del B2B, a cui si aggiungono standard finance, pharma, etc…).
In generale, quindi, le soluzioni di B2B possono essere intese come gruppi di prodotti che debbano garantire:
- la capacità di intercambiare file con entità esterne, in modo automatico, sicuro e multiprotocollo (conosciuto come MFT: Managed File Transfer).
- vari livelli di sicurezza come:
- perimetrale (attraverso l’integrazione di proxy);
- comunicazione (supportare protocolli di comunicazione che permettano di cifrare il canale creato con l’end point esterno);
- contenuto: poter cifrare/firmare e decifrare i contenuti intercambiati;
- la consistenza dei dati scambiati;
- alta disponibilità, se necessaria;
- la capacità di poter trasformare/normalizzare/adattare il contenuto e il formato dei file che si intercambiano.
Con il passare del tempo e con l’evoluzione tecnologica degli ultimi anni, sono state create soluzioni sempre più complesse e potenti, capaci di supportare e utilizzare infrastrutture in cloud, protocolli con bande sempre più potenti, e capaci di aumentare il volume dei dati intercambiati.
Altro punto di forza che la nostra divisione di e-Business vanta è la capacità tecnica relativa a soluzioni di OMS (Order Management System). Una soluzione di OMS è un orchestratore di ordini orientato a ottimizzare il cosiddetto B2C, ossia Business to Customer.
Un OMS permette di ricevere gli ordini in ingresso da differenti fonti, note come Canali (store, web, app, etc.) e, in base a una serie di regole di negozio (business rule), fa in modo che il nostro cliente possa sempre compiere ciò che si chiama “promessa di vendita”.
Un esempio concreto può chiarire quanto detto: un cliente può avere differenti canali di vendita, come negozi fisici, web, app, call center, marketplace (vendere su web di terzi), distributori. Da tutti questi canali entrano ordini/acquisti che devono essere evasi. Questi ordini arrivano a un OMS che deve:
- poter ricevere ordini da ogni canale;
- gestire i differenti cataloghi di prodotti;
- gestire inventari e disponibilità;
- gestire le merci nei magazzini;
- gestire la mobilità delle merci (usando carrier interni e/o esterni);
- gestire ritorni, cambi da qualunque tipo di canale (ad esempio un cliente che compra sul web e vuole cambiare la merce in uno store);
- integrare servizi aggiuntivi di terzi (ad esempio, installare un elettrodomestico acquistato online da un cliente).
In generale: garantire al cliente, che vuole acquistare un bene in vendita, di riuscire a rispettare questi tempi, se garantisco una delivery in un determinato tempo.
Una soluzione di OMS ben ottimizzata permette di massimizzare il business ed aumentare la sostenibilità, in termini medio ambientali ed economici, dei client.
Sulla scia della sostenibilità e seguendo il paradigma improntato da IBM, di cui siamo Golden Business Partner, per ciò che riguarda le nuove soluzioni stiamo iniziando a certificarci e formarci su due verticali/soluzioni che completano questo offering:
- Supply Chain Intelligence Suite (SCIS), appartenente al verticale di “supply chain”, la stessa di Sterling Order Manager (OMS di IBM).
- Envizi: soluzione di reportistica in ambito ESG (Environment, Sustainability, Governance).
La prima – SCIS – è una soluzione SaaS che permette il tracking, controllo e ottimizzazione di tutto ciò che possa essere considerato Catena di Somministro:
- integra la blockchain che, tra le varie cose, permette il tracking delle materie prime che formano o integrano un prodotto;
- integra un Control Tower potenziato da una AI che permette il controllo in real time di come le merci e materie si muovono, per ottimizzare le attività produttive;
- visibilità istantanea e condivisa dei processi produttivi.
L’integrazione SCIS e OMS sono le migliori armi, in ambito IT, per ottimizzare i costi e consumi di una catena di somministro.
In ultimo, ma non per importanza, Envizi, la soluzione che permette la generazione di reportistica automatica in ambito sostenibilità. Sempre più richiesto dai governi e dai clienti, sta diventando fondamentale per il business disporre di uno strumento che permetta di misurare la propria impronta di carbonio, la sostenibilità sociale aziendale, in maniera automatizzata.
Sono concetti simili a quelli che una volta si chiamavano “eco-bilanci”, attività tremendamente manuali, con dati dispersi e soggetti a una estrema sensibilità dovuta all’enorme “manual entry” di informazioni, adesso automatizzabili e gestibili tramite un prodotto che lavora su questi contenuti da più di 20 anni.
Il team di e-Business si sta posizionando come partner IBM, con la capacità di integrare e supportare le aziende affinché ottengano un modello automatico e controllabile di generazione di reportistica di questo tipo.